I Corti (schizzi poetici non più lunghi di 10 versi)

I Corti (schizzi poetici non più lunghi di 10 versi)

Sogno ad occhi aperti: di averti con me e di abbracciarti.
Di baciarti, di cantare per te canzoni d’amore.

Sogno ad occhi aperti: di dedicarti quanto di più dolce sento.
Di partire e visitare con te terre lontane,
Di vivere posti che immagino solo con il cuore.

Sogno ad occhi aperti: di sentire di nuovo i miei vent’anni con te.
Di ballare sotto la luna, sotto le stelle, e sotto ogni cornice d’amore.
Di danzare dolcemente, solo questo, di sentirti stretto.
E mentre rivivo questa tenerezza che ho dentro,
sto di nuovo sognando con il cuore.

(Senza data)

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Io scelgo; io scelgo chi e cosa voglio essere.
io scelgo è più di un’opinione. È un atto politico, sovversivo.
È un momento di coerenza con se stessi.

È un’azione educativa che fa scuola.
Significa: ispirare altre persone che, come noi anime sensibili, hanno scelto di “scegliersi” per Nutrirsi e rinunciato a “farsi scegliere” per adeguarsi.

È un atto rivoluzionario e responsabile che manifesta amore verso se stessi. L’Amor proprio. Se lo farai per davvero, stai certa che ispirerai le persone accanto a te, perché sarai magnetica.

E se non ispirerai le persone attorno, allora saprai scegliere sempre tu le persone attorno a te. Per quest’anno ti auguro sempre di scegliere e di sceglierti, prima di tutto.
Buon compleanno!

(Dedica – Novembre 2021)

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Questa porta che mi porta lontano, in viaggio.
Mi trasporta su questa nave e mi riporta alla mente
Quella sporta che porta verso porte più grandi,
verso portoni, spero, non speroni.
Mi importa soprattutto di quelle minute porticine
Che comportano chissà quante altre occasioni,
E possano aprire nuove porte, e portare -chissà- in altri nuovi porti.
Mi manca quel porto vicino, dal quale sono partita.
Mi porta a pensare a tutte le porte che ho aperto, poi chiuso e riaperto.
Quante porte che aprono porte che aprono altre porte ancora!

(In nave, Mar Mediterraneo – Dicembre – Gennaio 2021)


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A. Va tutto bene?
B. Sì… va.
A. Cos’è che non va?
B. Va va.
A. E come va?
B. Ti dico va. Va come deve andare. E tu fra’ ça va?
A. Oh se va! Va va! Tu va’ dove andrà!
B. E dove andrà?
A. Andrà dove vorrà!

(Dicembre 2020)


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Nel bel mezzo della tempesta, ti penso mio caro amico.
Per seguirti col pensiero, mentre vago nel mio caos tra i miei.
I miei trambusti e scontri

vs.
Le tue calme certezze, la tua quiete.
E ammiro di te questa pace, questo desiderio di non cercare,
mentre annego tra le onde del mio eterno salpare e navigare.
Inarrestabile ricerca che stimola la vita
e condanna allo stesso tempo ad un’eterna partita.

(Maggio 2020)


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Sei la consapevolezza,
il pensiero costante
la mancanza e il desiderio.
sei la voglia, il desiderio della carne.

Sei la vibrazione, il palpitìo,
il calore nel mio corpo che vuole unirsi al tuo.
Che ha voglia di stare con te, di respirarti.
Ha voglia di te, di baci, abbracci,
di strette, alle tette.
Di fare e sentire l’amore.

(Dedica – Marzo 2018)


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Mi manchi come se a Pasqua mancasse la cioccolata,
come sfamarsi ma senza piacere.
Insipida la pasta senza sale,
la torta senza vanillina,
le cicatrici senza vasellina;
il mattino senza caffeina.
Comincia lo stesso, ma senza sapore;
Mi manchi come se mancasse l’aria al palloncino,
l’ossigeno ad un polmone,
uno da solo basta, ma con due si vive meglio.

(Dedica – Febbraio 2018)


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Se una donna ti offende, non vendicarti.
È se stessa che offende attraverso te.
Nello specchio sociale della commedia umana,
e nei tuoi occhi dispiaciuti,
ci sono i suoi occhi bui di donna
che riflettono la luce barbara del suo odio, verso sé.

(Senza data)


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Come le blatte.
Tutte fuori dai tombini,
sulle loro sedie
al fresco, d’estate.

(Alle anziane vicine blatte – Agosto 2008)


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Perché solo a volte ho voglia di te?
Di questa nostra forma imperfetta ed infelice.
Perché all’improvviso non mi basti più?
Quando tali amanti che eravamo
urlavano nella testa, in tempi remoti.
Eppure l’idea di noi, non va ancora via.
Evanescente passione.
Intensa a metà.
Perché non cerchi altri vasi da riempire?

(Gennaio 2008)


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Perchè in fondo sto così bene con te.
Tu rubi i miei tempi e li rendi preziosi, magici.
Occupi i miei spazi e li rendi poetici, metafisici.
E il cormeus che batte vagante, è per caso lì con te?

(Giugno 2006)


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Freccia d’amore stride come breccia,
strale che ti straccia
come carta crespa.
Prima si spaccia
come garanzia,
poi ti sbuccia,
ti affetta e ti sbatte in faccia
la mercanzia
e ti sputa addosso lasciandoti
la scorza e la corteccia.

(Senza data)


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Libertà consentita alle opinioni
nate sotto il mio strumento,
la mia libertà non vigilata.
Non c’è traccia di veto al mio componimento.
Non cerco ulteriori consensi al mio discorso,
né tantomeno posizioni di sopravvento.
Solo le mie righe intatte.
Non correggete alcun accento.

(Marzo 2004)


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All that I have found is what I’ve always looked for.
And all that I have always dreamt is just here in my eyes.
Too strong and complete,
too pure to destroy
this bond tying us,
grown deeper and deeper
throughout the times.
And I hope it will last. And it’ll let us imagine, live and dream.
Since somebody made us butterflies,
nothing will avoid us to fly.

(2003-2004)


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Mondo rovesciato: si rovescia sul mondo.
Istruzione e servizio pubblico: poligarchici.
Cultura: oligarchica.
Autorità non autorizzate a boicottare noi poveri fessi.
Boicottate piuttosto voi stessi, ma non ostacolate la cultura!
La nostra libera informazione democratica,
il nostro sapere, il nostro libero accesso.
L’articolo 21 è un diritto e va rispettato. Fanculo potenti!
I buchi e le toppe altrove fuorché nelle tasche degli indumenti.
Le tasche di tutte le famiglie.

(Senza data)