Ho scelto diversamente

Da ieri (5 agosto 2019) il decreto Salvini “Sicurezza-bis” diventa legge: maxi multe per navi, operatori civili e ONG in condizione di poter essere accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

E io che di questa “vocazione” ne ho fatto una scelta di vita e di lavoro, mi sono sentita nella parte degli “imputati” come tra i criminali. Allora io che non prego mai, dopo tanto tempo ieri L’ho invocato e Gli ho chiesto con le lacrime: “Dio! Ma in che razza di mondo al rovescio ci stai facendo vivere?! Che eredità saremo in grado di consegnare a chi verrà dopo di noi!?”

E subito i pensieri a forma di fumetti…

Figlio: Mamma, ma che schifo di mondo mi hai costruito? E perché ci avete messo al mondo? Tu, gli amici tuoi, parlavate, dicevate un sacco di cose e poi…

Io: Ehm… io amore… No… non è proprio così, ho cercato.. tentato… Credevamo in un mondo più giusto.

Figlio: Un mondo che ti sei costruita nell’immaginazione, tu credevi solo di esser figlia di un tempo che non hai mai vissuto. Dove l’immaginazione era al servizio di ideali comuni per cui valeva la pena combattere, quello sì era un mondo, mentre ora tutto questo è solo frutto di fantasia, come questo dialogo, e come me, tuo figlio immaginario.

Io: …pensavo…

Figlio: Hai cominciato sin da ragazzina con le manifestazioni; insorgevi, salivi sulle barricate; tenevi gli striscioni, le interviste; ci metti ancora la faccia!
Ti chiamano “radical-chic” mentre tu la chiami ancora “vocazione“: sei fuori tempo. Sei partita tante volte, all’estero, hai lavorato con le ONG, hai fatto tante rinunce: gli affetti, una famiglia stabile, lo stipendio fisso, i soldi, hai rinunciato persino a me! A cosa è servito tutto questo?

Io: E lo rifarei ancora! Tutto, di nuovo! In tanti hanno provato a farmi cambiare idea – credimi – e a convincermi a rinunciare per stare più comoda “a casa”. Ma sai: lo rifarei, mille altre volte ancora! Tutto per un valore più grande e più alto “col suo marchio speciale di speciale disperazione” che fa fatica a spiegarsi con le sole parole, se non lo si sente dentro! E per non scordarmelo mai e darmi ancora più coraggio, l’ho impresso per sempre sulla pelle! …ma nonostante tutti questi sforzi, è vero, non sono riuscita a fermare un bel niente. Perdonami amore mio 😔Sono stata incapace…

Figlio: Amore, amore… Mi hai sempre detto che l’Amore da solo non basta. E allora l’Umanità che di esso è espressione?

Io: Sì, hai ragione. Ci vuole Umanità. Nuove possibilità e atti pratici d’amore, di gesti concreti di solidarietà, di rispetto universale, di memoria collettiva sì, e di esempi reali. Per esempio: ricominciamo subito, dai! Da oggi stesso. E lo facciamo insieme, ti va? Ti prego non mi lasciare sola.

[Dai dialoghi immaginari nella mia testa]

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