Giorni da 33 a 39 - PUGLIA e BASILICATA

Metaponto – Taranto – San Vito dei Normanni (BR) – Mesagne (BR) – Brindisi – Lecce.

Ho deviato volontariamente ed esattamente per ben 502 km solo per vivermi un’ondata d’intensità che ricorderò per tutta la vita.

Già appena arrivata a Metaponto, in Basilicata, città della Magna Grecia, scelta da Pitagora (e ci credo!), mi sono detta: “Ah! Mi sento già a casa!”. Arrivata a Taranto, che mi ha vista entrare e uscire due volte, ho sorriso, commossa: pensare di essere arrivata a casa, solo pedalando dalla Tunisia, è incredibile anche per me!

– Il richiamo della terra natale;

– l’abbraccio degli amici, parenti e familiari;

– l’arrivo dei due gruppi ciclistici Bici Club San Vito dei Normanni e Schigghiati (insieme!) che mi hanno scortata da Taranto a San Vito;

– la scorta del gruppo dei ciclisti FIAB Brindisi da San Vito a Brindisi;

– i saluti delle amministrazioni locali;

– il ringraziamento ai due Sindaci che mi hanno omaggiata con la loro bell’accoglienza, Silvana Errico e Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi (grazie Sindaci!);

– NUI – Cooperativa di comunità di San Vito dei Normanni e il centro culturale Tagghiate Urban Factory di Lecce che mi hanno incontrata,

sono stati tutti momenti di forte impatto per me e ispirazione per futuri progetti e nuovi sogni

Per il resto, allungare questa marcia, che alla fine sarà di quasi 4000 km, comunque non ha risparmiato le calorie che ho perso finora durante tutto il percorso (Tunisia compresa!) Anzi.

Quel: “Mangia. Mangia! Ché devi pedalare fino a Milano!” me le ha restituite tutte, e con gli interessi..

Ora torno sullo Jonio, dopo aver toccato i borghi dei Messapi, e poi subito sul versante tirrenico, come da programma iniziale, metabolizzando a fatica (ma anche per fortuna!) tutte le scorpacciate di cibo e di emozioni vissute nel giro di una sola settimana.