🇧🇦 Bosnia I Herzegovina

Domanovici, Mostar, Konjic, Sarajevo e Repubblica Srpska

Abbiamo salutato la Bosnia e siamo già a 1000 km pedalati! Una grande sfida visto che qui contavamo di superarci e di superare più di 5000 mt totali di dislivello con le sue temibili montagne (almeno per me).
L’abbiamo tagliata da parte a parte e ne abbiamo visto le differenze tra le aree, una Confederazione, appunto.
Ce lo raccontava Fra Marinko, il frate della Delegazione francescana a Sarajevo che ci ha gentilmente ospitati nel suo convento, raccontandoci con nostra enorme ammirazione, la storia di un Paese che ne ha viste tristemente di tutte: dal post guerra mondiale, al pericolo stalinista, dal suo essere parte di un grande progetto sociale sotto Tito che voleva tenere unita la ex Jugoslavia, al crollo del muro e all’odio che ne è conseguito con lo svilupparsi dei nazionalismi che hanno dato vita alla tragica guerra negli anni 90, fino ad una cauta riappacificazione ed una fragile e delicata convivenza odierna…
Che vede questo Paese, dalla grande unicità e diversità, uno Stato cuscinetto purtroppo sempre sull’orlo di uno schiacciamento tra le due potenze ai lati, mentre si prega in ogni lingua e religione presente: non avvenga MAI più!