Queste sono solo alcune delle immagini dei bambini tra i 5 e 13 anni dei nuclei di Domanovici e Sarajevo, con i loro educatori. Sono bambini-e di diverse etnie e nazionalità, spesso provenienti da famiglie vulnerabili e in condizione economica precaria.
Ai bambini frega niente se il proprio compagno è bosniacco musulmano, o cristiano ortodosso o cattolico.
Se a passargli la palla è una bambina femmina che gioca a calcio, o il suo amichetto…
Ai bambini piace Giocare. E fare Goal, punto. Ovunque, e in ogni angolo del mondo.
Tu prova a lanciare una palla nel mezzo del gruppetto e dimmi cosa vedi: quanti colori (oltre a quelli nerazzurri), quante lingue, quante fedi, quanti passaggi in area, quante urla e quante scazzottate sotto porta…
I pregiudizi esistono solo negli animi degli adulti.
Le barriere e i confini sono confinati nel nostro stato mentale.
I limiti si pongono solo nella testa di chi li pensa.
Lasciate a casa le fedi, Dio, i vostri pregiudizi e le invidie sociali, e lasciate giocare i bambini tra di loro in “santa pace” senza opporvi MAI.