A Silvia
Silvia, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi.
E tu, lieta e forte, tornavi,
assai contenta
…nonostante
quel vago avvenir che in mente avevi.
Ma era il maggio odoroso.
E noi fiduciosi t’abbiamo amata.
Con la speranza, ti abbiamo aspettata.
È il ritorno dei tempi migliori.
Mutati in fiore.
È tempo di ammirare nuove delizie
e di assaggiarne le primizie.
È il profumo del ritorno.
È di rose bianche il tappeto candido
che ti accompagna al varco.
È di gioia immensa che ci si vuol inebriare ancora e ancora.
È semplicemente è, per davvero:
Bentornata a casa.
#SilviaRomano
(Milano, maggio 2020)
*libera rivisitazione del testo “A Silvia” – G.Leopardi