Il bagno molto in fondo a destra

Il bagno molto in fondo a destra


Il bagno? (Molto) In fondo, a destra! 2 giugno – Festa al bagno della Res-Publica, cioè della cosa pubblica, della nostra Casa.

3 mesi fa sono tornata a casa a votare usando i miei due unici ingressi del visto siriano. Ho mobilitato 3 ambasciate per avere la possibilità di votare. Perché la Siria per l’Italia è un Paese nella lista degli “Stati senza Intesa”. Dicevano che non potevo votare né telematicamente, né recandomi nel vicino Libano dove invece ci sono l’Ambasciata italiana e l’Antenna di Damasco. Allora sono tornata.

“Massì, Vincè ma scusa, che te frega? Hai solo due ingressi e due uscite da questo Paese e te le giochi così? Usali per andare in vacanza no?”

No, non ci siamo capiti. In un momento di altissima tensione politica e ferocia verbale inaudita che non ricordo mai, ho scelto di tornare ed esercitare il mio dovere, per non rimanere “indifferente“. Perché indifferente è una parola che non mi è mai piaciuta, la digerisco male e sostanzialmente “odio gli indifferenti”; perché indifferente al macello che comunque tutti noi immaginavamo arrivasse, sarebbe stato un insulto.

Il Tafazzi, personaggio, si dava le bottigliate sulle palle, ma almeno faceva ridere. Noi ce le siamo date l’altra notte e aspetta: non abbiamo la conchiglia a protezione. Quindi ri-attrezziamoci, ri-compattiamoci e ri-formuliamo meglio. Resistenza! Sì, ma non passiva.

Oggi più che mai non mi sento di celebrare questo giorno che sputa due volte: uno in faccia alla Res-pubblica, l’altro al cielo che ci ricade in faccia.

La ggente si è espressa con il voto e lo rispetto, perché rispetto la democrazia. Ognuno ha votato secondo coscienza. Ognuno secondo la propria indole, la propria scala di valori. Nessuno escluso.

Nemmeno te, ignorante vilipendiatore, che pochi giorni fa calpestavi la Repubblica nelle persone e nelle Istituzioni. Fai dell’insulto in rete la tua propaganda, inciti la sollevazione delle masse. Hai l’ossessione per i colpevoli esterni, per la “KA$TA!1” Ehy, da oggi anche tu sei l’Istituzione. Oggi sei tu la casta. La peste.

Nemmeno te, essere moderno fomentatore d’odio 2.0, che usi lo schermo per il tuo vile scherno e mi auguravi, in un post pubblico dei Sentinelli, un pronto rapimento in Siria con riscatto da addebitare al Paese. Provo per te sincera compassione. Che un giorno ti arrivi ossigeno al cervello! Per capire il senso del mio lavoro, il senso di quello che mi hai detto e augurato.

E nemmeno lei, nuovo Ministro della Famiglia, che sfrutta il termine Famiglia per giustificare le sue falle mentali, i suoi falli nascosti. Fa abbondante uso di stereotipi gretti e ormai superati e non sa confrontarsi con la realtà di oggi. E oggi calpesta leggi, anni di lotte sociali e manifestazioni che i ragazzi delle associazioni sulla libertà scientifica e i Diritti civili, come Associazione Luca Coscioni e I Sentinelli di Milano, portano faticosamente ma orgogliosamente avanti da anni nelle piazze. Io aborro i suoi discorsi. Li abortisco!

E nemmeno lei, nuovo Ministro fuori e all’Interno leghista estremista, che da’ dell’estremista all’amico venuto dal Mediterraneo e magari è già parte dell’elettorato. Mi auguro di non ascoltare mai più attacchi alle Organizzazioni da dove provengo e dove si concentra tutta la vostra squallida propaganda squadrista/squalista. Gli squali infatti siete voi, i pesci poverini -vostri elettori- poi abboccano.

E nemmeno voi, nuovi Ministri all’Economia e agli Esteri, che da quale parte la vorrete tirare, dovrete -ahinoi- per forza seguire l’ideologia populista, anti-europeista e di propaganda filo-russa, pro-Puteen. Spero non sottrarrete un solo centesimo ai fondi per la Cooperazione e alla nostra sacra Agenzia tecnica per girarli invece a pericolose operazioni militari guerrafondaie.

Questo è il quadro. Così è se vi pare.

A me oggi non va affatto di festeggiare, anzi mi chiedo proprio cosa ci sia da festeggiare oggi, mentre vado al bagno… Scusi dove è? In fondo, a destra. Molto in fondo, molto a destra!

#Auguri! #StopHate #GovernoLega5S Il bagno? (Molto) In fondo, a destra! 2 giugno – Festa al bagno della Res-Publica, cioè della cosa pubblica, della nostra Casa.

3 mesi fa sono tornata a casa a votare usando i miei due unici ingressi del visto siriano. Ho mobilitato 3 ambasciate per avere la possibilità di votare. Perché la Siria per l’Italia è un Paese nella lista degli “Stati senza Intesa”. Dicevano che non potevo votare né telematicamente, né recandomi nel vicino Libano dove invece ci sono l’Ambasciata italiana e l’Antenna di Damasco. Allora sono tornata.

“Massì, Vincè ma scusa, che te frega? Hai solo due ingressi e due uscite da questo Paese e te le giochi così? Usali per andare in vacanza no?”

No, non ci siamo capiti. In un momento di altissima tensione politica e ferocia verbale inaudita che non ricordo mai, ho scelto di tornare ed esercitare il mio dovere, per non rimanere “indifferente“. Perché indifferente è una parola che non mi è mai piaciuta, la digerisco male e sostanzialmente “odio gli indifferenti”; perché indifferente al macello che comunque tutti noi immaginavamo arrivasse, sarebbe stato un insulto.

Il Tafazzi, personaggio, si dava le bottigliate sulle palle, ma almeno faceva ridere. Noi ce le siamo date l’altra notte e aspetta: non abbiamo la conchiglia a protezione. Quindi ri-attrezziamoci, ri-compattiamoci e ri-formuliamo meglio. Resistenza! Sì, ma non passiva.

Oggi più che mai non mi sento di celebrare questo giorno che sputa due volte: uno in faccia alla Res-pubblica, l’altro al cielo che ci ricade in faccia.

La ggente si è espressa con il voto e lo rispetto, perché rispetto la democrazia. Ognuno ha votato secondo coscienza. Ognuno secondo la propria indole, la propria scala di valori. Nessuno escluso.

Nemmeno te, ignorante vilipendiatore, che pochi giorni fa calpestavi la Repubblica nelle persone e nelle Istituzioni. Fai dell’insulto in rete la tua propaganda, inciti la sollevazione delle masse. Hai l’ossessione per i colpevoli esterni, per la “KA$TA!1” Ehy, da oggi anche tu sei l’Istituzione. Oggi sei tu la casta. La peste.

Nemmeno te, essere moderno fomentatore d’odio 2.0, che usi lo schermo per il tuo vile scherno e mi auguravi, in un post pubblico dei Sentinelli, un pronto rapimento in Siria con riscatto da addebitare al Paese. Provo per te sincera compassione. Che un giorno ti arrivi ossigeno al cervello! Per capire il senso del mio lavoro, il senso di quello che mi hai detto e augurato.

E nemmeno lei, nuovo Ministro della Famiglia, che sfrutta il termine Famiglia per giustificare le sue falle mentali, i suoi falli nascosti. Fa abbondante uso di stereotipi gretti e ormai superati e non sa confrontarsi con la realtà di oggi. E oggi calpesta leggi, anni di lotte sociali e manifestazioni che i ragazzi delle associazioni sulla libertà scientifica e i Diritti civili, come Associazione Luca Coscioni e I Sentinelli di Milano, portano faticosamente ma orgogliosamente avanti da anni nelle piazze. Io aborro i suoi discorsi. Li abortisco!

E nemmeno lei, nuovo Ministro fuori e all’Interno leghista estremista, che da’ dell’estremista all’amico venuto dal Mediterraneo e magari è già parte dell’elettorato. Mi auguro di non ascoltare mai più attacchi alle Organizzazioni da dove provengo e dove si concentra tutta la vostra squallida propaganda squadrista/squalista. Gli squali infatti siete voi, i pesci poverini -vostri elettori- poi abboccano.

E nemmeno voi, nuovi Ministri all’Economia e agli Esteri, che da quale parte la vorrete tirare, dovrete -ahinoi- per forza seguire l’ideologia populista, anti-europeista e di propaganda filo-russa, pro-Puteen. Spero non sottrarrete un solo centesimo ai fondi per la Cooperazione e alla nostra sacra Agenzia tecnica per girarli invece a pericolose operazioni militari guerrafondaie.

Questo è il quadro. Così è se vi pare.

A me oggi non va affatto di festeggiare, anzi mi chiedo proprio cosa ci sia da festeggiare oggi, mentre vado al bagno… Scusi dove è? In fondo, a destra. Molto in fondo, molto a destra!

#Auguri! #StopHate #GovernoLega5S

comments powered by Disqus

Articoli Correlati

Questa notte rivisitando Campana, Dino

Questa notte rivisitando Campana, Dino

Questa è una poesia intensa, scritta in Damasco nel 2018, che esprime il rifiuto dell’autore verso la guerra e i conflitti. In essa, l’autore menziona un citato poeta Rodari. Con la distanza sia dai conflitti ideologici che fisici, l’autore conclude con un forte sentimento di pace e unità.

Leggi di più
Cosa è la perfezione

Cosa è la perfezione

Se ti dico che ho bendato gli occhi da tempo per non vederla. Cosa? “L’immagine della perfezione” Che cosa è la perfezione? Definizione: Una figura geometrica? Un modello da seguire? Una logica certezza? Che cosa? Anche questa è un’illusione! Inconsistente e vana, inesistente quanto un rombo a 12 lati; un tatuaggio che sostiene che è “per sempre” ogni legame.

Leggi di più
Hey, stay in shalla!

Hey, stay in shalla!

Questa è una forte dichiarazione di resistenza intellettuale da Damasco, in Siria, nel gennaio 2018. L’autore rifiuta di conformarsi a dogmi, pressioni sociali o religioni, pur mantenendo il rispetto per le usanze locali. Il messaggio di base è rimanere fedeli a sé stessi e alla propria autonomia di pensiero.

Leggi di più