ATC docet

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A me piaceva molto leggere incuriosita, a volte divertita, il retro dei miei compiti in classe (non tutti!) e osservare un certo zelo e rigore di giudizio da parte di alcuni professori, degni solo dei più pignoli insegnanti d’altri tempi, ora non più in circolazione purtroppo, per mestizia nostra e sciagura dei nuovi studenti.

Ho avuto la fortuna di essere una sua alunna. Un’alunna della prof. Anna Tedesco Cavaliere, in arte “ATC” insegnante al Liceo Scientifico di San Vito dei Normanni delle materie di Latino e Lingua Italiana, oggi in pensione (Ciao prof!).

E scovando tra i miei incartamenti, ho ritrovato un ricordo che avevo registrato nel mio diario dell’epoca, al quale sono molto legata: il commento finale stupendo – con voto – scritto sul retro (“vade-retro”) di un mio orrendo compito in classe di Italiano corretto e giustamente bocciato.

AUT.MIN.CONC. è un cazziatone, ma è un patrimonio personale inestimabile. Maneggiare con cura, tenere fuori dalla portata degli studenti. Non adatto agli addetti di Lettere e Letteratura. Se i sintomi persistono consultare il proprio mentore…

COMPITO D’ITALIANO – Saggio breve, c’era proprio scritto a mano:

Rispetto delle consegne: accettabile. Rispondenza dello svolgimento alla richiesta della traccia: modesta ed incompleta. Consequenzialità logica: sufficiente e forzata. Rielaborazione personale: assente. Veste espressiva: accettabile, sebbene presenti qualche errore morfosintattico (vedi in rosso) e tutto sommato povera lessicalmente. Voto: 5!!!

Firmato ATC

Se all’Esame di Stato sarò poi tra quelli con i voti più alti nella Prima prova di un altro saggio breve (tema scelto: la Poesia – ma va’!) e se intraprenderò gli studi umanistici all’Università; una Lode finale in Letteratura e materie umanistiche in Specialistica, e continuerò sempre e fieramente a comporre e scomporre testi, poesie e altri componimenti… sarà solo grazie alle mie solide basi di Lingua e Linguistica italiana.

Alla mia cocciutaggine.

Ai miei 5!

Ai nostri 3 anni di liceo passati insieme, prof! A me piaceva molto leggere incuriosita, a volte divertita, il retro dei miei compiti in classe (non tutti!) e osservare un certo zelo e rigore di giudizio da parte di alcuni professori, degni solo dei più pignoli insegnanti d’altri tempi, ora non più in circolazione purtroppo, per mestizia nostra e sciagura dei nuovi studenti.

Ho avuto la fortuna di essere una sua alunna. Un’alunna della prof. Anna Tedesco Cavaliere, in arte “ATC” insegnante al Liceo Scientifico di San Vito dei Normanni delle materie di Latino e Lingua Italiana, oggi in pensione (Ciao prof!).

E scovando tra i miei incartamenti, ho ritrovato un ricordo che avevo registrato nel mio diario dell’epoca, al quale sono molto legata: il commento finale stupendo – con voto – scritto sul retro (“vade-retro”) di un mio orrendo compito in classe di Italiano corretto e giustamente bocciato.

AUT.MIN.CONC. è un cazziatone, ma è un patrimonio personale inestimabile. Maneggiare con cura, tenere fuori dalla portata degli studenti. Non adatto agli addetti di Lettere e Letteratura. Se i sintomi persistono consultare il proprio mentore…

COMPITO D’ITALIANO – Saggio breve, c’era proprio scritto a mano:

Rispetto delle consegne: accettabile. Rispondenza dello svolgimento alla richiesta della traccia: modesta ed incompleta. Consequenzialità logica: sufficiente e forzata. Rielaborazione personale: assente. Veste espressiva: accettabile, sebbene presenti qualche errore morfosintattico (vedi in rosso) e tutto sommato povera lessicalmente. Voto: 5!!!

Firmato ATC

Se all’Esame di Stato sarò poi tra quelli con i voti più alti nella Prima prova di un altro saggio breve (tema scelto: la Poesia – ma va’!) e se intraprenderò gli studi umanistici all’Università; una Lode finale in Letteratura e materie umanistiche in Specialistica, e continuerò sempre e fieramente a comporre e scomporre testi, poesie e altri componimenti… sarà solo grazie alle mie solide basi di Lingua e Linguistica italiana.

Alla mia cocciutaggine.

Ai miei 5!

Ai nostri 3 anni di liceo passati insieme, prof!

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