
I nostri scrigni
- Vincenza Lofino
- Poesie età della pietra
- 15 dicembre 2006
Le nostre letture, i nostri scrigni. Il nostro solito poetare, le sensazioni poetiche. La nostra passione. I nostri voli pindarici, la nostra semplicità nella complessità dei nostri caratteri.
Le nostre ambizioni, la nostra giovinezza, l’irrequieta impazienza il nostro fuggire, fuggire… e il nostro fuggire dagli occhi. Il cuore che non s’accontenta mai e il mai darci per vinte. L’avidità del sapere, del conoscere. Le comuni contraddizioni. i costanti screzi.
Il nostro egoismo innato, provocatorio e il cinico orgoglio mascherato d’avorio. I nostri comuni retaggi socio-culturali; i nostri grattacapi sempiterni; le lacrime versate per un esame; quel gusto per il “particolare”; gli sguardi immersi, i pomeriggi immensi.
Le nostre chiacchiere; le nostre conversazioni senza epilogo a scapito del nostro sonno salutare. Consapevoli che nessuna mai avrebbe offuscato l’altra.
(Lecce, dicembre 2006)