
A Silvia
- Vincenza Lofino
- Poesie età del ferro
- 10 giugno 2022
Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi.
E tu, lieta e forte, tornavi, assai contenta …nonostante quel vago avvenir che in mente avevi.
Ma era il maggio odoroso. E noi fiduciosi t’abbiamo amata. Con la speranza, ti abbiamo aspettata.
È il ritorno dei tempi migliori. Mutati in fiore. È tempo di ammirare nuove delizie e di assaggiarne le primizie.
È il profumo del ritorno. È di rose bianche il tappeto candido che ti accompagna al varco. È di gioia immensa che ci si vuol inebriare ancora e ancora.
È semplicemente è, per davvero: Bentornata a casa.
#SilviaRomano
(Milano, maggio 2020) *libera rivisitazione del testo “A Silvia” – G.Leopardi Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi.
E tu, lieta e forte, tornavi, assai contenta …nonostante quel vago avvenir che in mente avevi.
Ma era il maggio odoroso. E noi fiduciosi t’abbiamo amata. Con la speranza, ti abbiamo aspettata.
È il ritorno dei tempi migliori. Mutati in fiore. È tempo di ammirare nuove delizie e di assaggiarne le primizie.
È il profumo del ritorno. È di rose bianche il tappeto candido che ti accompagna al varco. È di gioia immensa che ci si vuol inebriare ancora e ancora.
È semplicemente è, per davvero: Bentornata a casa.
#SilviaRomano
(Milano, maggio 2020) *libera rivisitazione del testo “A Silvia” – G.Leopardi