
Tesi
- Vincenza Lofino
- Poesie età del bronzo
- 28 novembre 2008
A voi gli “sputa fuoco”. A voi i giudicanti, i categorizzanti. A voi che niente più vi stupisce, ma vi meravigliano le scelte dei vostri figli.
E a voi altri che li “titolate” oggi e poi li abbandonate dopo la cerimonia a tentare, senza un nome sicuro, un nome, per le vie dell’estero.
A voi che vi annoiate. A noi, mutevoli, che ci annoiamo sui libri d’Umanistica, che non saziano, non faticano per il pane.
A voi che sorridete di tante nostre fanciullagini. A noi che continuiamo a sognare sorridendo.
A voi che consumate gli occhi e il cervello per la tele. A noi che consumiamo le biro e le notti con le nostre passioni.
All’impegno di questi anni. Alla mia ostinazione. Alle mie quattro gemme, dedico.
(Lecce, 28 novembre 2008)