Pensieri in tazza morbida

Pensieri in tazza morbida


Pensieri che affondano lentamente su di una grande tazza morbida.

Richiamo mistico al tuo gran sedere delicato. Rivolgo a “Cielo torbido” di Baudelaire la mia riflessione più insolente.

Indiscreta è la mia ispirazione. Intima sensazione, dolciastra, fetida, familiare, ripetuta più volte in un lungo pomeriggio di Settembre.

Pause molte. Sensazioni tante, miste in un coinvolgimento senza fine.

Attimi di pace. Intesa, pretesa, cercata.

Che meraviglia conoscerti. Sconcerto scoprirti così simile, Eva.

Usignolo peccaminoso dalla voce calda, penetrabile e orecchiabilissima, avvolgente.

Sfiora ancora le tue corde, dolce violino. Parla, ti prego, parlami ancora. Desidero ascoltarti mentre annego silente, in estasi, su questa tazza morbida (che è poi questo tuo WC di casa.)

(Lecce, settembre 2006)

comments powered by Disqus

Articoli Correlati

Luna foscoliana

Luna foscoliana

Forse perché della volubilità tu sei l’imago, a me sospirata, eppur sì cara appari, oh Luna!

Leggi di più
Indifferenza e Arroganza

Indifferenza e Arroganza

Parlo dell’indifferenza, una brutta bestia alla quale non sono avvezza, ma è proprio la sua presenza a farmi giudicare quelle persone che ne predicano l’esistenza.

Leggi di più
Considero Valore

Considero Valore

Il contenuto riflette la considerazione dell’autore sui veri valori della vita: la riflessione sulla propria vita, il coraggio di cambiare, trovare la propria destinazione unica e l’accettazione del cambiamento. È un ommagio alla vita vissuta autenticamente, incorporando viaggi, colazione e l’intensità del cielo magrebino.

Leggi di più