Andro via

Andro via


Andrò via! Non chiedetemi dove, nè quando, nè perché. Perché il mio tempo qui è scaduto. L’orologio biologico ha suonato già 3 volte in 4 anni. Amici, consorti, fratelli con il mio inchiostro, vi abbraccio. Non chiedetemi il perché.

Perché la mia natura ha quasi sempre abbracciato un impulso irrequieto di avida conoscenza del mondo troppo vasto per non buttarvicisi di capo. Non potrebbe una piccola nomade, abile costruttrice di capanne, non approfittarne.

Schiverò la manotonia dei tetti, dei letti, dei sensi, ma mai schiferò le mie radici umili. Non appartengo se non ad un’anima che è mia, mia soltanto. E ad un paio di gambe solide che, lo spero, vorranno accompagnarmi.

(Lecce, luglio 2007)

comments powered by Disqus

Articoli Correlati

Sussulti d amore

Sussulti d amore

Questo è un esame poetico e profondo dell’amore, scritto da Damasco, Siria, nel gennaio 2018. L’autore riflette sui dettagli fisici e emotivi dell’amore, dalla nostalgia agli abbracci sul divano, dalle colazioni condivise agli sguardi complici. Ma si chiede anche sul futuro dell’amore, se il desiderio e l’attrazione possono sopravvivere alla lontananza e al tempo.

Leggi di più
Un ragazzo francese

Un ragazzo francese

Ho perso la testa per un ragazzino questa volta. Il ragazzino è un armadio a muro però. Sta diventando un’abitudine ormai, comme d’habitude.

Leggi di più
Ai Poeti amanti

Ai Poeti amanti

Quando asseconderò un istinto di fervida immaginazione, ricorderò con nostalgia questo giorno.

Leggi di più