Ai Poeti amanti

Ai Poeti amanti


Quando asseconderò un istinto di fervida immaginazione, ricorderò con nostalgia questo giorno.

Tutto ciò che mi circonda qui nella vostra terra natale sussurra pace e meditazione.

Naïve, celebro la terra che ha conosciuto i vostri passi, le vostre dimore, le vostre alcove. Il verde, il rosso e il blu “verleniano” comprendo finalmente. Le vostre lunghissime passaggiate, la campagna e i tetti post-moderni, certo, hanno mutato aspetto, ma non importa.

Le bacche, i pascoli capricciosamente importunate dall’Insolente. Les canards, les grenouilles, les carpes dans les bassins. Il est trop jaloux de son terrain, le cygne noir.

Di tutto questo sono colma oggi. Di questi silenzi immensi, disturbati appena da sporadici muggiti e da piccioni per nulla offesi dalle briciole dei passanti.

Colma di questa calma che invita ai miei versi che diversi eppur nostalgici consegnerò al mio ricordo, ma mai, purtroppo, alla vostra lettura.

(Metz / Charleville Mézières, Francia, febbraio 2008)

comments powered by Disqus

Articoli Correlati

Scelta suberba

Scelta suberba

La scelta superba che si impadronisce della tua vita. Superba anche l’indecisione che ti lancia una nuova sfida:

Leggi di più
Quaggiu all inferno la gente

Quaggiu all inferno la gente

In effetti sembra notte fonda. In effetti tra un girone e un altro la gente non guarda, vede al massimo; la gente “comique” et “laide”; la gente è pazza; la gente ipocrita; la gente egoista, egoista; la gente bastarda; la gente s’isola; la gente asseconda e sorride; la gente stupida ammutolisce; la gente, minchia, mince! la gente fraintende volutamente; la gente sorda, implacabile; la gente non sente; la gentenon restituisce, aggredisce; la gente irriverente; la gente annuisce, non affronta; la gente-è-sciupata; la gente amante, padrona; la gente seduce, giudice, “duce”; la gente non luce, eclisse; la gente perpetua; la gente recidiva; la gente non sono io, non mi appartiene e mi sta bene. La gente non è né P. né C. La gente non sente con le orecchie; non guarda con gli occhi, vede al massimo. Ed io “dolce, intensa e brutale” e insazziabile “maudite”. Quaggiù all’inferno si cambia rotta più spesso.

Leggi di più
E ad un tratto

E ad un tratto

Ritrova la sua vergine adorata per fortuna. L’aspettava da tempo un pezzo di lei, un grammo del suo sorriso.

Leggi di più