Ai defunti di luglio

Ai defunti di luglio


Si muore sempre troppo presto. Si muore sempre troppo spesso, oppure si muore e basta, senza chiederselo.

Si muore troppo giovani. e poi di continuo ne nascono altri ancora. Chi recupera un cimelio, chi un nome, una somiglianza in una nuova creatura.

Si piangono troppe lacrime. Si assiste troppo spesso al dramma di parenti imploranti.

E io, nel mio vuoto oggi, scrivo righe in omaggio ai defunti di questi tempi caldi.

Non partecipo alle esequie, preferisco ossequiare in silenzio con la preghiera che conosco, perché porti calore e colore laddove la luce si oscura e la speranza si fa solo nera.

(Lecce, luglio 2007)

comments powered by Disqus

Articoli Correlati

Tutto attorno

Tutto attorno

Ho imparato a guardare tutt’attorno con gli occhi miei. Osservo ora ed esploro questi scenari, e me ne compiaccio.

Leggi di più
Un ragazzo francese

Un ragazzo francese

Ho perso la testa per un ragazzino questa volta. Il ragazzino è un armadio a muro però. Sta diventando un’abitudine ormai, comme d’habitude.

Leggi di più
A Silvia

A Silvia

Questa rivisitazione poetica di “A Silvia” di G.Leopardi benvenuta a casa a Silvia. Il pezzo evoca un ritorno ai tempi migliori, con fiori, speranza e nuove delizie. La gioia effusa nel ritrovamento e la fiducia nell’avenire costituiscono il cuore del messaggio.

Leggi di più